L’Unione sportiva Cittadellese venne fondata l’8 gennaio 1920, probabilmente dalla fusione delle due società amatoriali già esistenti ovvero i “Forti e Liberi” e“Michele Fanoli”. Il Consiglio direttivo eletto dai soci fondatori era composto da Besenzon Bruno, Presidente; Rizzardi Odino, Vicepresidente; Elbiani Alfredo, Segretario; Zordanazzo Giovanni, Direttore Sportivo. Consiglieri sono i Sigg. Fabris Giuseppe, Montini Italo, Livera Luigi, Comin Luigi, Miotti Antonio.
Tra i soci si ricordano i Sigg.: Biglio Carlo,Brotto Giovanni, Candiani Lino, Conte Antonio, Calvi Dr. Angelo, Cattapan Wladimiro, Mandato Ciro, Mainardi Giovanni, Marenduzzo Giuseppe, Signori Vasco, Sometti Cesare, Svegliado Antonio, Zanon Romolo.
In occasione dell’elezione del Consiglio direttivo venne scelto il colore sociale“biancoceleste”.
Si giocava tutte le domeniche in uno spazio verde ricavato sotto le antiche mura cittadine.
Nel 1922 l’ U.S. Cittadellese disputa il primo Campionato Veneto: si giocava nel campo sportivo costruito in Riva del Grappa, di fronte alle ex Filande Miotti, sino alla stagione sportiva 1926-27.
Il Campo Sportivo passò poi nell’area delle ex Officine di Cittadella (ora Borgo San Marco). Dal 1927 l’U.S. Cittadellese partecipò al “Torneo Regionale”, che vinse 10 anni dopo approdando in serie C.
Cambia ancora il Campo Sportivo: si giocava allora nell’area del Convento di San Francesco, ora sede della scuola media“A. Mantegna”. L’allora Presidente, Strada Francesco, dovette rinunciare al passaggio di categoria per mancanza di un terreno di gioco omologato per la Serie C. Vennero ceduti Giaretta alla Juventus e Segna al Bari. Nel 1935 venne formata una squadra giovanile che partecipò, sotto la guida dell’allenatore Dalla Ruzza di Padova, al primo campionato “Ragazzi”, classificandosi al quarto posto.
Detta attività prosegui negli anni successivi con ottimi risultati fino all’inizio del conflitto 1940-45. Bisogna ricordare che alla fine degli anni Trenta e fino ai primi anni Quaranta vennero cambiati i colori sociali:al “bianco-celeste “ si sostituì il “granata” e venne affidata la Presidenza all’appassionato ed esperto Professor Giuseppe Guarini, Preside dell’Istituto Tecnico e commissario di campo delle Squadre Nazionali.
Lusinghieri risultati si ottennero nel 1939-40 nel campionato “Propaganda” e nella coppa “Chinol”.
Nel periodo che va da 1941 al 1945, l’attività dell’U.S. Cittadellese è interrotta per il conflitto bellico della seconda guerra mondiale; durante l’armistizio però la squadra scese in campo per disputare un torneo con i militari di stanza nella Città Murata.
Subito dopo la guerra la società riprende a giocare sul campo sportivo di Borgo Treviso e l’attività agonistica riprese a pieno ritmo con il campionato 1947/48 che l’U.S. Cittadellese disputò in prima divisione. Il 1948 vede l’alternarsi della nuova presidenza affidata a Bruno Visentin cui segue dopo qualche anno Domenico Michelon, che sarebbe rimasto al timone dei Bianco Celesti per ben tredici anni.
Dato che i primi 25 anni di attività non s’erano potuti celebrare per via della guerra, la prima decisione dei nuovi dirigenti fu di festeggiarli con un appuntamento d’eccezione: il 25 marzo del 48, alle 16, l’U.S.C scese in campo contro il Napoli di Sentimenti, Candhales, La Pas e Kriezu.